Sacile Partecipata e Sostenibile

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E la normativa sulle barriere architettoniche??? PDF Stampa E-mail
Venerdì 19 Marzo 2021 17:47

Le segnalazioni da parte di cittadini sui cantieri della nostra città continuano purtroppo e questa volta si tratta della normativa sulle barriere architettoniche, in cui rientra appunto la pavimentazione, tombini compresi. In questo caso le perplessità riguardano la zona intorno a piazzetta IV Novembre: ci si chiede se la pavimentazione sia conforme al D.M. 14 giugno 1989, n. 236.
Nello specifico a quanto recitano le prescrizioni tecniche necessarie ad abbattere le barriere architettoniche all'articolo 3. Infatti i criteri generali di progettazione relativi all'accessibilità sono chiari. Dicono che deve essere garantita per quanto riguarda gli spazi esterni, cioè "l'insieme degli spazi aperti, anche se coperti, di pertinenza  dell'edificio o di piu' edifici ed in particolare quelli interposti tra l'edificio o gli edifici e la viabilita' pubblica o di uso pubblico". Il requisito di accessibilità in questo caso si considera soddisfatto “se esiste almeno un percorso agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali”.

I cittadini si chiedono se i tombini e chiusini vari, che palesemente sono di materiali diversi rispetto a quello del marciapiede, siano appunto a norma. Anche perchè nello stesso D.M. all'articolo 4 sta scritto  che “i pavimenti devono essere di norma orizzontali e complanari tra loro e, nelle parti comuni e di uso pubblico, non sdrucciolevoli”.

La superficie calpestabile che presenta grip diverse può infatti causare inciampo anche a persone senza alcun problema di deambulazione. Basta un attimo di distrazione. Figurarsi per chi ha qualche problema deambulatorio anche solo temporaneo o per chi è ipovedente. In caso di infortunio quindi ci si potrà rivalere sull'amministrazione pubblica. Non sarebbe meglio pensarci prima?!

 

 



Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Marzo 2021 18:39
 
Tanti cantieri e tante perplessità PDF Stampa E-mail
Sabato 13 Marzo 2021 16:53

Sono tanti i cantieri attualmente avviati a Sacile e altrettanto numerose sono le perplessità dei cittadini:
Senza ovviamente entrare in merito al dibattito tra amministrazione Spagnol e Lega, dove probabilmente la verità sta in mezzo, una cosa però è certa: moltissimi cittadini sono perplessi e preoccupati dallo stato di avanzamento, o meglio, di fermo, dei vari cantieri della nostra città.

Ci si chiede come mai con questo lungo periodo di bel tempo non vi sia un brulicare di operai nei cantieri sia della rete fognaria sia delle centraline del ramo Livenza. Per lavori così impattanti sulla città come la posa di una rete fognaria ci si aspetterebbe non una squadra ma uno squadrone di operai.

Poi ci son le centraline: qualcuno fa notare che a volte un segno di vita è rappresentato solo da uno o due operai che si aggirano per il letto prosciugato del fiume. E ci son anche giorni in cui chi passa sosta un pò sui vari ponti o nella corte di Palazzo Ragazzoni, ma sotto non si vede nessuno.
Vabbè, d'altra parte non possiamo parlare di "ritardo" perchè nessuno sa quale sia la data di "fine lavori" in quanto NON è riportata sul cartello del cantiere. Quindi, boh? Magari si va con calma perchè sono ... in anticipo???
(hi hi hi di certo non lo sono rispetto alla promessa dell'ex assessore e segretario della Lega, Bottecchia, che annunciava sulla stampa locale il "taglio del nastro" nel 2012!)

Torniamo seri: altri cittadini si son stupiti di aver visto ricoprire e asfaltare tratti di scavo senza prima aver proceduto ad una buona costipazione del materiale di riempimento dei canali delle fognature. L'asfalto che inizia già a cedere lo si nota passando non solo nelle vie attorno alla stazione, ma anche transitando per via Cartiera Vecchia dove sicuramente il traffico più pesante in breve tempo farà cedere ancor più i pezzi di nuova asfaltatura.

Ultimo aggiornamento Venerdì 19 Marzo 2021 17:47
 
Sul Liceo Musicale è calato il silenzio PDF Stampa E-mail
Sabato 13 Febbraio 2021 17:40

E così pare calato il silenzio intorno alla futura collocazione del Liceo Musicale.
Peccato, perchè visto che il mancato numero di iscrizioni ha fatto slittare di un anno l'avvio del nuovo corso, sarebbe stato bello leggere che l'amministrazione comunale di Sacile intendeva far fruttare questo maggior lasso di tempo per far le cose in modo più efficace e dignitoso. Perlomeno mettercela tutta per tentare.
Stando alle ultime dichiarazioni del Sindaco fa sicuramente piacere apprendere che ora la sede è stata  “individuata nell'edifico ex Ferrante Aporti”. Menomale.
Purtroppo però il fatto che sia stata “individuata” non significa che sarà la sede in cui fin da subito entreranno gli allievi del Musicale. Come mai il sindaco non ha specificato poi nulla sui lavori?
Diciamo che ho il forte sospetto che ci si è ormai adagiati alla soluzione tampone delle aule “provvisoriamente” dislocate alla Vittorino da Feltre. Non importa che ora ci sia un anno in più di tempo per valutare di ampliare invece la scuola Materna in via Ettoreo. Magari valutando che ormai da anni a Sacile abbiamo 50 nascite in meno ogni anno (142 nel 2020), che è più probabile che i genitori debbano accompagnare un bimbo all'asilo e l'altro alle elementari e che averli in una sede unica sarebbe sicuramente più comodo. Inoltre ci siamo dimenticati che già aveva causato proteste (anche se immotivate) il fatto di condividere il cortile del parco Balliana con gli studenti del Pujati per l'entrata e uscita dei ragazzi delle medie? Ora ad un tratto non c'è alcun problema nel metter vicini grandi e piccini? Sarebbe molto più logico accorpare le due scuole materne del centro anche per motivi organizzativi.

E che non vengano a raccontarci la storia dell'attesa del prossimo bando Inail perchè non sussiste nemmeno il requisito minimo per accedervi, cioè di avere a disposizione il sito in proprietà o usufrutto. Inoltre, se non siamo riusciti ad ottenere i primi posti per i fondi Inail per la nuova scuola dell'infanzia a San Odorico come fa il Sindaco a sapere che saremo vincitori per una nuova scuola materna?
Nessun terreno, nessun progetto di massima ... manco si ha idea del DOVE ... questo è lo stato delle cose relative alla "nuova Materna".

Ultimo aggiornamento Sabato 20 Febbraio 2021 17:43
 
Incidenti 2020 PDF Stampa E-mail
Venerdì 05 Febbraio 2021 16:56

Ecco il tradizionale (purtroppo) report di SPS sul numero di incidenti stradali verificatisi nell'arco del 2020 nel territorio comunale di Sacile.
Dopo aver finalmente compreso il motivo del forte divario che c'era ogni anno tra i dati dell'ISTAT e quelli forniti dale Forse dell'Ordine e dalla PM di Sacile, specifico anche questa volta che la differenza sta nel fatto che qui si riportano TUTTI gli incidenti e non solo quelli con feriti. Infatti si perderebbero quasi la metà dei sinistri se si tenesse conto solamente della definizione ufficiale che definisce l'incidente come “quell’evento in cui è coinvolto almeno un veicolo sulla rete stradale, verificatosi nelle vie o piazze aperte alla circolazione, che comporti lesioni a persone (morti entro 30 giorni e/o feriti)”. La filosofia dell'impegno portato avanti ormai da anni in questo sito è che TUTTI gli incidenti sono un fatto grave e che tutti potenzialmente potevano aver un esito ancor più grave. Tenete sempre conto che già si perdono moltissimi sinistri risolti con la constatazione amichevole.
Pensate solo che solo la CC Radiomobile ci riporta, oltre al numero di feriti, un coinvolgimento di ben 53 persone non ferite! Non ferite non per opera dello Spirito Santo ma per fortuna... ma ognuna di loro avrebbe poturo essere un potenziale ferito. Ecco perchè nessun numero va tralasciato!

Purtroppo per il 2020 non è stato possibile avere i dati della Polstrada perchè ormai il sistema informatico fa capo a Roma. Il numero mancante potrà eventualmente essere integrato in luglio, ma sarà solo il dato ISTAT, come spiegato sopra.

Per quanto riguarda Sacile la situazione è tristemente immutata anche se in generale l'ISTAT riporta nel suo report del 2019 (lo trovate in incidenti 2019) che "l'arrivo a febbraio 2020 della Pandemia COVID  ha visibilmente modificato lo stato delle cose: dall’analisi giornaliera dei dati di incidentalità emergono diminuzioni che toccano anche punte del 90% durante il mese di aprile; mediamente il decremento degli incidenti stradali è stato di circa il 72% a marzo e dell’85% ad aprile. Si è registrato un nuovo aumento nel mese di maggio."
Non è così per noi. Se tenete conto che mancano i numeri della Polstrada e confrontate il resto con il 2019 vedete bene che nn c'è stata alcuna particolare flessione.

La seconda considerazione salta altrettanto all'occhio: il totale elevato dei vari tratti sulla nostra Pontebbana e, in particolare, il record del tratto di viale San Giovanni del Tempio con 12 incidenti e 15 feriti! Eppure sappiam tutti bene che l'intera Pontebbana è a 50km/h!
Inutili richieste fatte da anni affinchè l'amministrazione di turno procedesse una volta tanto ad una valutazione complessiva delle criticità. Menomale che ora ci ha

Ultimo aggiornamento Lunedì 15 Febbraio 2021 18:45
 
Quale destino per la villetta ex Enel? PDF Stampa E-mail
Mercoledì 03 Febbraio 2021 16:47

Dal momento che seguo la vicenda della villetta chiamata "ex Enel" dal 2012, avendo denunciato il pericolo di volontà di abbattimento per far posto ad una rotonda, chiedo che l'amministrazione comunale dichiari quale sia ad oggi il suo orientamento.
Da parte mia sto valutando comunque una segnalazione alla Sovrintendenza, esattamente come avevo fatto nel 2012 per villa Poletti, oggi vincolata.

 

 

 

 

 

 

Purtroppo infatti la villetta che al tempo a Sacile era sede dell'Enel e che oggi è in vendita da parte di Enel, non compare nell'elenco delle ville Liberty di viale Lacchin tutelate.

In viale Lacchin sono vincolate e pertanto al sicuro, come elencate nella Variante 54, solo le ville Tallon, Amadio e Lacchin/Patrizio.

Poco tempo fa sulla stampa locale abbiamo letto che si intende procedere con i lavori della rotonda in viale Lacchin e che è stato affidato intanto l'incarico di progettazione preliminare. Non veniva specificato nulla in merito al destino della villetta che si trova all'incrocio.
Come si può però vedere nell'articolo del sito di SPS datato 6 ottobre 2012, il PUT dell'amministrazione Cappuzzo elencava ben TRE possibilità per la realizzazione di una rotatoria al posto dell'attuale semaforo:

Ultimo aggiornamento Domenica 11 Giugno 2023 13:15
 
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